Besakih, il tempio Madre di Bali

Il tempio Besakih sorge sulle pendici del vulcano Agung ed è il tempio più importante e più grande dell’isola. In realtà non è un solo tempio ma un complesso di 23 templi correlati tra loro.

Detto anche Tempio Madre di Besakih per la sua sacralità, è la meta prediletta per le cerimonie principali dell’induismo balinese. Il culto del vulcano Agung si perde nella notte dei tempi. Il luogo è da sempre ritenuto sacro, e la base in pietra su cui è costruito il Pura Penataran Agung (il tempio più importante del complesso) ricorda le piramidi megalitiche e risale ad almeno 2000 anni fa.

STORIA E STRUTTURA DEL PURA BESAKIH

Durante l’ottavo secolo, un monaco hindu decise di costruire delle case per i suoi accoliti su questo terreno sacro. I seguaci chiamarono questo luogo Basuki riferendosi a Naga Besukian, il drago sacro che abitava le pendici dell’Agung. Il nome, successivamente, si è evoluto in Besakih. I riti hindu si intensificarono con l’arrivo dei conquistatori Majapahit giavanesi nel 1284.

Il complesso si sviluppa lungo un asse verticale che, attraverso scalinate e terrazzamenti, risale il fianco del vulcano guidando spiritualmente la persona verso l’alto, così da essere più vicina agli dei.

Il tempio madre di Besakih è composto da tre strutture sacre dedicati alla Trimurti Hindu:

  • Penataran Agung, al centro, addobbato con bandiere bianche, è dedicato a Shiva il distruttore.
  • Kiduling Kreteg, sul lato destro, decorato con drappi rossi, è dedicato a Brahma il creatore.
  • Batu Madeg, addobbato in nero, rappresenta Vishnu il preservatore.

L’entrata è caratterizzata da una imponente scalinata impreziosita di fiori e sormontata da un imponente Candi Bentar, il portale a due battenti tipico dell’architettura balinese. Attraversata la porta e il cortile si accede alla parte centrale del tempio. Qui sorgono i meru – torri dai tetti multipli – più alti e importanti e il Padmasana Tiga – l’altare dedicato alle tre divinità principali dell’induismo -.

QUANDO VISITARE IL TEMPIO MADRE DI BALI

3,5 milioni di turisti stranieri e 8 milioni di turisti indonesiani visitano Bali ogni anno e quasi tutti includono il tempio Besakih nel loro itinerario. Il tempio è anche visitato da numerosi pellegrini, che si recano in questo luogo in occasione delle oltre 70 cerimonie annuali. Di conseguenza il momento migliore per visitare il tempio è al mattino presto, in modo tale da evitare i grandi gruppi che arrivano in bus.

Non è obbligatorio affidarsi a una guida per accedere al tempio, anche se qualcuno potrebbe dirvi il contrario. Ciononostante è utile farsi accompagnare da qualcuno che possa spiegare i significati di tutte le iscrizioni e i simboli presenti nel complesso.

All’ingresso del tempio troverai guide, venditori e persone che ti ripeteranno senza sosta “Lasci che la aiuti!”. Armati di pazienza, e sappi che il prezzo per una guida dipenderà dalla tua abilità nel contrattare.

DOVE SI TROVA E COME ARRIVARE AL TEMPIO BESAKIH

Il tempio Besakih si trova nella reggenza di Karangasem.

Dista 42 km da Ubud e 65 km dall’aeroporto di Denpasar, da cui è raggiungibile in circa 2 ore di guida.

BIGLIETTO DI INGRESSO: 35.000 IDR

Un’ultima curiosità…

L’ eruzione del vulcano Agung del 1963 fece più di 1500 vittime e minacciò seriamente il Tempio Besakih. La colata lavica, infatti, passò a pochi metri dal complesso.

L’ evento per i balinesi è stato la dimostrazione della potenza degli dei ma anche della loro magnanimità, in quanto il tempio fu risparmiato dalla forza distruttrice della lava. L’evento ha aumentato considerevolmente la sacralità del luogo.

L’isola di Bali conta oltre 20.000 templi, fra luoghi sacri di famiglia, dei villaggi e dell’intera comunità hindu. Scopri quali sono i più importanti!