Tanah Lot: il tempio fra le onde

Tanah Lot, letteralmente “terra nel mare”, è un tempio hindu che si erge su una roccia a ridosso della spiaggia. Questo scoglio, durante l’alta marea, viene circondato dall’oceano e si trasforma in un isolotto avvolto dalle grande onde che caratterizzano le coste di Bali.
Il tempio di Tanah Lot è uno dei templi più rappresentativi di Bali: non c’è vacanza che si rispetti che non includa questo sito tra i luoghi da visitare.

STORIA E STRUTTURA DEL TEMPIO

Dangh Yang Nirarthabramino giavanese del regno Majapahit, durante il suo viaggio a Bali nel XVsec., rimase incantato dalla bellezza di questa scogliera. Decise così di erigere proprio qui un tempio a protezione dell’isola dagli spiriti maligni marini dedicandolo alla divinità marina Varuna.
La leggenda narra che il capo del villaggio di Beraban volesse scacciare il bramino; quest’ultimo, per poter continuare a diffondere l’induismo fra la popolazione, spostò in mezzo al mare la roccia su cui meditava e trasformò la sua fascia di seta in serpenti per proteggersi. Per questo motivo, in una grotta presidiata da due guardie, è presente un serpente di mare dagli anelli (Laticauda Colubrina) ritenuto sacro.

Durante la bassa marea si può raggiungere – attraversando a piedi un piccolo tratto di spiaggia – la base del tempio principale dove alcuni preti benedicono i visitatori con l’acqua dolce che incredibilmente sgorga da una sorgente naturale.

Il complesso del tempio di Tanah Lot è formato, oltre che dal tempio nel mare, da un lussureggiante giardino e da altri templi minori tra cui:

  • il Pura Penyawang, il tempio terrestre che fa le veci del tempio principale quando quest’ultimo è inaccessibile per via dell’alta marea;
  • il Pura Batu Bolong – tempio della roccia cava -, un suggestivo tempietto eretto su un costone di roccia che il mare ha deteriorato fino a formare un arco naturale.

La forza erosiva delle onde oceaniche, infrangendosi costantemente contro la roccia, ha messo in serio pericolo la stabilità dell’isolotto su cui sorge il tempio. Per questo motivo intorno al 1980 il governo indonesiano, con l’aiuto di quello giapponese, ha lanciato un grande progetto di ristrutturazione. Oggi un terzo del basamento dell’isolotto è formato da roccia artificiale.

QUANDO VISITARE IL TEMPIO DI TANAH LOT

Qualunque sia il periodo della tua vacanza, ricordati di fare una sosta in questo luogo sacro. Nonostante sia uno degli spot più affollati dell’isola, la bellezza suggestiva della scogliera ti lascerà a bocca aperta.

Si tratta senza dubbio di una delle destinazioni più affollate di turisti, il che può rendere la visita un po’ estenuante. Non devono quindi stupirti le decine di negozietti di souvenir che puntellano il percorso dal parcheggio al tempio. Fra i vari banchi troverai anche quelli gastronomici che vendono dei dolcetti tipici chiamati klepon: palline di riso glutinoso riempite con sciroppo di zucchero di palma e ricoperte di cocco grattugiato. Provale, sono buonissime e ti daranno la giusta energia per goderti la scoperta di questo luogo.

Ti consigliamo di visitare il tempio di Tanah Lot durante il suo anniversario (Piodalan). Il tempio viene decorato a festa e tutti i fedeli vi si recano per la cerimonia più importante dell’anno, regalando all’area un’atmosfera molto particolare. Il Piodalan di Tanah Lot cade il mercoledì successivo di ogni Kuningan.

DOVE SI TROVA E COME ARRIVARE A TANAH LOT

Tanah Lot si trova nella reggenza di Tabanan, a 20 minuti di scooter dal centro di Canggu. Dista circa 25 km dall’aereoporto di Denpasar, da cui è raggiungibile in circa 1 ora di guida.

BIGLIETTO DI INGRESSO: 30.000 IDR

Ancora una curiosità…

Secondo una leggenda locale, è meglio non visitare il tempio con il proprio partner prima del matrimonio: la coppia finirà per separarsi come il tempio si separa dalla terra durante l’alta marea.

L’isola di Bali conta oltre 20.000 templi, fra luoghi sacri di famiglia, dei villaggi e dell’intera comunità hindu. Scopri quali sono i più importanti!