Aggiornamento terremoto a Lombok 12.08.2018 – ore 20.00

Le vittime del terremoto a Lombok salgono a 392, con 1.353 feriti di cui 783 gravi, quasi tutte a North Lombok. Oltre 387.067 sfollati si sono riversati nei campi di accoglienza.

Assistenza, logistica e volontari continuano ad arrivare a Lombok; nonostante il numero limitato di veicoli si sta lavorando intensamente per accelerare gli interventi. Sono state distribuite 300 unità di tende per i rifugiati, e distribuito oltre 100 tonnellate di riso. L’elettricità non è stata ancora completamente ripristinata, e sono già state distribuite 200 unità di generatori.

Finora sono state accertate 576 scosse di assestamento, che dovrebbero proseguire per ulteriori 4 settimane. Continua la diffusione di notizie false (fra le quali la previsione di un’ipotetica scossa secondaria di 7.5 di magnitudo): ricordiamo che né la scienza né tantomeno la tecnologia moderna possono prevedere con certezza i terremoti.

Aggiornamento terremoto 11.08.2018 – ore 14.00

A sette giorni dal terremoto a Lombok si contano 387 morti. Lo stato di emergenza, inizialmente attivato fino all’8 agosto, è stato esteso fino al 25 agosto 2018.

Le condizioni sul campo sono ancora molto problematiche: sono ancora tantissime le vittime da evacuare e i dispersi, e le scosse di assestamento sono ancora in corso: se ne sono registrate già 451, di cui 20 percepite (con una magnitudo compresa fra 3 e 6.1). Il numero delle vittime del terremoto continua ad aumentare, anche per via delle numerose frane e dei crolli degli edifici. Nel frattempo sale a 13.688 il numero di feriti, e si contano 387.067 rifugiati.

Sono ancora tantissime le aree che non hanno ricevuto assistenza, specialmente nei Distretti di Gangga, Kayangan e Pemenang, dove l’accesso è difficoltoso. Il problema principale è la distribuzione da inviare a migliaia di punti di evacuazione. Anche l’accesso stradale ai luoghi dei rifugiati risulta danneggiato: la maggior parte delle strade di Nord Lombok ha subito gravi danni. Pertanto, l’accelerazione della distribuzione logistica è una priorità in questo momento, oltre che il soddisfare i bisogni primari dei rifugiati.

I bisogni urgenti attuali sono: tende, coperte, cibo pronto per il consumo, riso, WC chimici, acqua potabile, acqua pulita, serbatoi d’acqua, spaghetti istantanei, vestiti, teli e coperte, illuminazione / elettricità, servizi sanitari e medici.

Aggiornamento terremoto 10.08.2018 – ore 06.00

Sale a 321 il numero dei morti del terremoto di Lombok di magnitudo 7.0 che ha scosso la regione di West Nusa Tenggara e Bali, e le cifre sono destinate ad aumentare ncora. Ad oggi si contano 270.168 rifugiati, e anche questo numero sarà in aumento. Alcune aree non sono ancora state raggiunte dai primi soccorsi, specialmente nei distretti di Gangga, Kayangan e Pemenang nei luoghi più remoti. Per fronteggiare questa situazione l’assistenza è stata implementata con la presenza di 3 elicotteri.

I dati temporanei sui danni alle case hanno raggiunto 67.875 unità abitative distrutte, ma la raccolta dati è ancora in corso. Dai risultati dell’analisi delle immagini satellitari, i danni maggiori sono nella Reggenza di Lombok North: quasi il 75% degli insediamenti sono stati distrutti e danneggiati.

Le perdite e i danni causati dalle due scosse 6.4 e 7 sono stimati in oltre 2 trilioni di rupie. Queste perdite e danni includono il settore residenziale, le infrastrutture, l’economia, la cultura e il sociale. BNPB sta ancora facendo un conteggio rapido per calcolare le perdite economiche.

Il team SAR sta portando avanti le evacuazioni, ma il terreno è friabile e frana con facilità, il che mette in pericolo gli ufficiali. Gli aiuti continuano a fluire, sia i volontari che la logistica e le attrezzature. Centinaia di organizzazioni non governative e organizzazioni comunitarie hanno anche istituito posti di servizio. L’assistenza che viene immediatamente viene distribuita ai campi profughi. Sono state create cucine pubbliche e cucine da campo.

Aggiornamento terremoto 09.08.2018 – ore 20.00

La gestione delle emergenza terremoto nella regione di Lombok continua con intensità. Sono stati attivati servizi per la gestione dei bisogni primari per i rifugiati in molte delle aree colpite, oltre a un servizio per segnalare le persone disperse e per il riconoscimento.

Si stima che il numero dei morti possa aumentare ancora, così come il numero dei superstiti sotto le macerie. Il bilancio attuale è di 259 morti e 1.033 persone gravemente ferite e ricoverate in ospedali e centri sanitari. Si contano già ben 270.168 rifugiati, e un numero ancora imprecisato di dispersi. Le registrazioni risultano ancora incomplete.

Si contano ad oggi le seguenti strutture danneggiate: 67.857 abitazioni, 468 scuole, 6 ponti, 3 ospedali, 10 centri sanitari, 15 moschee grandi e 50 altri piccoli luoghi di preghiera.

terremoto aggiornamento 9 agosto

Nella gestione dell’emergenza risultano schierate migliaia di persone e 21 attrezzature tra escavatori, bulldozer, rimorchi e gru mobili. Altre apparecchiature pesanti continueranno a essere aggiunte, mentre militari e volontari continuano la ricerca dei sopravvissuti. Il team SAR (Search And Rescue) sta attualmente operando presso la moschea di Jabbal Nur, i villaggi di Lading-Lading e Tanjung, nel sottodistretto di Tanjung, e in tutta la reggenza di North Lombok.

Durante le operazioni di oggi 9 agosto (ore 12:25) l’isola è stata colpita da una forte scossa di assestamento di magnitudo 6,2 con epicentro a 6 km a nord ovest di Lombok, a una profondità di 12 km. Alcuni edifici sono stati danneggiati e si contano ad oggi altri 24 feriti. Le scosse di assestamento sono state ad oggi 362, di cui 18 percepite. Si stima che tali scosse possano concludersi entro un lasso di tempo pari a 3-4 settimane.

aggiornamento terremoto lombok 9 agosto

Aggiornamento terremoto a Lombok 09.08.2018 – ore 13.00

Il bilancio delle vittime sale a 131 morti, oltre 1.470 feriti e oltre 156.000 sfollati, 42.239 case danneggiate fra Lombok e le isole Gili. Le isole Gili sono state dichiarate chiuse al turismo fino a data da destinarsi. Dalla scossa di terremoto di magnitudo 7.0 di domenica si sono verificate 355 scosse di assestamento, di cui solo 17 sono state percepite. Si stima che tali scosse possano concludersi entro un lasso di tempo pari a 3-4 settimane.

lombok caratteristiche sisma

Dalle prime rilevazioni effettuate dalla NASA, è stata generata una prima mappa di deformazione della superficie terrestre dopo il terremoto del 5 agosto. Gli scienziati hanno determinato che lo slittamento ha provocato 25 centimetri di sollevamento della superficie del terreno. La mappa mostra il movimento verso l’alto e verso ovest. Nelle aree bianche la misurazione non è stata possibile, in gran parte a causa delle fitte foreste nel centro delle isole.

BALI rimane al di fuori di ogni stato di allerta ed emergenza.
Si sconsiglia la partenza per LOMBOK e le ISOLE GILI.
Isole Gili dichiarate “chiuse” fino a nuovo ordine.

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deformazione lombok terremoto

La mappa di deformazione del terreno rilevata dalla Nasa

Aggiornamento terremoto 08.08.2018 – ore 19.00

Il bilancio delle vittime sale a 131 morti, oltre 1.470 feriti e oltre 156.000 sfollati, 42.239 case danneggiate fra Lombok e le isole Gili. Continuano senza sosta le operazioni di recupero ed evacuazione dalle isole Gili: sono stati già evacuate 4636 persone, fra stranieri e residenti. Non risultano, ad oggi, vittime straniere.
Il terremoto ha avuto luogo durante la ṣalāt al-ʿishā, la preghiera notturna musulmana: a causa del collasso di numerose moschee su Lombok, si stima che ancora numerose persone si trovino sotto le macerie.
Dalla scossa di terremoto di magnitudo 7.0 di domenica si sono verificate 332 scosse di assestamento, di cui solo 17 sono state percepite fra Lombok e le isole Gili.

Dalle prime rilevazioni effettuate dalla NASA, è stata generata una prima mappa di deformazione della superficie terrestre dopo il terremoto del 5 agosto. Gli scienziati hanno determinato che lo slittamento ha provocato 25 centimetri di sollevamento della superficie del terreno. La mappa mostra il movimento verso l’alto e verso ovest. Nelle aree bianche la misurazione non è stata possibile, in gran parte a causa delle fitte foreste nel centro delle isole.

Terremoto a Lombok: info logistiche

 VOLI CONSIGLIATI IN USCITA DA LOMBOK

🚩 DENPASAR, Bali (compagnie: Garuda Indonesia, Lion Air, Nam Air, Wings Air)

Alternative a Bali: raggiungere Giava + volo aggiuntivo per Bali (Denpasar)
🚩 SURABAYA, Giava (compagnie: Lion Air – City Link)
🚩 BANDUNG, Giava (compagnie: Lion Air – City Link)
🚩 JAKARTA, Giava (compagnie: Lion Air – City Link – Batik Air)

aggiornamento terremoto lombok 8 agosto

Aggiornamento 07.08.2018 – ore 23.00

Il bilancio delle vittime sale a 105 morti a Lombok, mentre si confermano solo due decessi a Bali. Continuano senza sosta le operazioni di recupero ed evacuazione dalle isole Gili: sono stati già evacuate 4636 persone, fra stranieri e residenti. Non risultano, ad oggi, vittime straniere.
Dalla scossa di terremoto di magnitudo 7.0 di domenica si sono verificate 238 scosse di assestamento, di cui solo 17 sono state percepite fra Lombok e le isole Gili.

Aggiornamento 07.08.2018 – ore 17.00

Il bilancio delle vittime sale a 100 morti a Lombok, mentre si confermano solo due decessi a Bali. Continuano senza sosta le operazioni di recupero ed evacuazione dalle isole Gili, e l’aeroporto di Lombok è aperto e in funzione per gestire le partenze dei turisti verso altre destinazioni in Indonesia.
Dalla scossa di terremoto di magnitudo 7.0 di domenica si sono verificate 238 scosse di assestamento, di cui solo 17 sono state percepite fra Lombok e le isole Gili.

scosse di assestamento lombok

Nella notte fra il 6 e il 7 agosto si è verificato un incendio al mercato di Renteng, nella città di Praya a Lombok. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco, esclusa qualsiasi correlazione fra questo evento e il terremoto.

Aggiornamento 06.08.2018 – ore 18.00

Confermati a Bali 2 morti e circa 50 feriti. Qualche lieve danno al controsoffitto dell’aeroporto di Denpasar, ma non si sono ricontrati ritardi e i voli sono tutti operativi.

Il bilancio delle vittime a Lombok è salito a 98, con più di 230 feriti. L’aeroporto di Lombok ha subito alcuni danni, ma rimane tuttora aperto e in funzione.
Gili: il governo indonesiano ha confermato che oltre 1000 persone sono rimaste bloccate sulle tre isole. L’isola maggiormene danneggiata è Gili Trawangan. Le operazioni sono state rese molto difficoltose per via dei continui blackout e per problemi alle linee di comunicazione. L’evacuazione ha avuto inizio oggi, tramite navi predisposte per tale scopo.

Sutopo Purwo Nugroho, capo del Centro Informazioni e Pubbliche Relazioni (BNPB) ha dichiarato che, secondo una relazione preliminare, il terremoto avrebbe distrutto oltre il 50% delle strutture della reggenza di North Lombok. Il governatore di Nusa Tenggara occidentale Muhammad Zainul Majdi ha successivamente confermato che più dell’80% delle strutture della reggenza di North Lombok sono state danneggiate o distrutte.

Terremoto a Lombok: cos’è successo

L’impatto del terremoto di magnitudo 7.0 con epicentro a Lombok sul versante nord-orientale del Monte Rinjani ha scosso l’area di Nusa Tenggara Ovest (NTB) domenica 5 agosto alle 18.46. Si è trattato di una scossa più intensa della precedente avvenuta il 29 luglio. anche per via della profondità ridotta (circa 15 km sotto la superficie).

infografica terremoto lombok 2018

Nella mattinata di oggi, lunedì 6 agosto sono stati registrati 91 morti, centinaia di feriti e migliaia di abitazioni danneggiate sull’isola di Lombok. Sono già state attivate le procedure di evacuazione.

Le aree colpite pesantemente sono Lombok Nord, Lombok Est e Mataram City. Secondo un rapporto della Provincia di Nusa Tenggara Ovest gli 82 morti sono tutti indonesiani, colpiti dal crollo di edifici.

Al momento della gestione dell’emergenza l’impatto di una prima scossa di magnitudo 6.4 era ancora in corso, soprattutto nella zona settentrionale e orientale di Lombok. Subito dopo la comunità è stata scossa da un terremoto ancora più forte. La popolazione si è subito riversata lungo le strade.

lombok terremoto 7.0

Migliaia di case sono state danneggiate e almeno tre ponti sono crollati a causa del terremoto a Lombok. Subito dopo la forte scossa quasi tutta Mataram è rimasta senza energia elettrica. Sebbene alcune parti di Lombok ricevessero ancora energia elettrica, il carico era di soli 50 MW rispetto ai 220.

Situazione allerta tsunami a Lombok

A seguito del terremoto a Lombok, il BMKG (Ente di Meteorologia e Geofisica indonesiano) ha emesso un allarme tsunami per la costa settentrionale di Lombok. Con un’altezza massima prevista di soli 50 cm, lo tsunami ha colpito tre località, la massima delle quali era di 13,5 cm a Carik, a North Lombok, dopodiché l’avvertimento è stato rimosso poco dopo. L’avvertimento ha tuttavia provocato il panico, spingendo i residenti a Lombok e alle isole Gigi a ritirarsi in quota verso le colline.

terremoto lombok tsunami

Situazione terremoto a Bali

Questi shock sismici hanno causato danni a Lombok e sono stati avvertiti in alcune parti della regione di Bali. Nell’isola degli Dei la scossa è stata percepita in diverse parti dell’isola, da sud a nord. Sono stati segnalati alcuni piccoli crolli parziali, una decina di feriti e due vittime, di cui una deceduta per via di un attacco cardiaco.

Secondo le informazioni fornite dalle comunità, l’impatto del terremoto è stato avvertito in numerose zone fra Lombok e Bali:

  • Mataram a Lombok: intensità VII della scala Mercalli. Significa che gli edifici sono stati danneggiati.
  • Bima, Denpasar e Karangasem a Bali: intensità V-VI della scala Mercalli. Significa edifici con danni di lieve entità, se conformi alle norme di costruzione.
  • Kuta a Bali: intensità IV della scala Mercalli. Non ci sono stati danni, ma è stato sentito da molte persone.
  • Waingapu, Genteng, Situbondo, Malang: intensità II-III della scala Mercalli. La vibrazione è stata avvertita nelle case.

terremoto scala mercalli

Recupero e soccorso a Lombok e alle isole Gili

“Molti feriti sono stati curati al di fuori delle strutture ospedaliere a causa delle condizioni pericolanti degli edifici. Sono continuate le scosse di assestamento: alle 22.00 (ora locale) del 5 agosto sono state registrate 47 scosse di assestamento di minore intensità sismica. Alle ore 06.00 di questa mattina le scosse sono diventate 150. La BMKG ha dichiarato che il terremoto avvenuto a Lombok di magnitudo 7.0 ha rappresentato la scossa principale rispetto a quelle già avvenute in precedenza. Questo significa che c’è una piccola eventualità che le scosse di assestamento si verificheranno con maggiore intensità”, ha detto Sutopo Purwo Nugroho, capo del Centro Informazioni e Pubbliche Relazioni (BNPB) nella sua dichiarazione ufficiale di stamattina.

La squadra di intervento SAR sta continuando con le attività di evacuazione e recupero, sia a Lombok che sulle isole Gili. Le condizioni notturne e alcune difficoltà di comunicazione hanno provocato ostacoli sul campo. Si stima che le vittime possano aumentare nelle prossime ore. L’entità dei danni agli edifici è ancora in fase di determinazione.

Alcuni funzionari governativi sono già presenti a Lombok: “Ulteriore assistenza logistica e di attrezzature sarà inviata immediatamente. Sono già stati inviati 2 elicotteri a supporto delle operazioni di emergenza. Il BNPB continua ad assistere le autorità locali, sia il governo provinciale che quello distrettuale/cittadino. La gestione delle emergenze continua. Enti governativi, ministeriali, associazioni di soccorso e volontari stanno svolgendo con continuità la loro attività di gestione delle emergenze “, hanno aggiunto.

Anche l’esercito invierà ancora nella mattinata del 6 agosto truppe aggiuntive e assistenza, in particolare assistenza sanitaria, vale a dire personale medico, medicina, logistica, tende e attrezzature di comunicazione.

L’obiettivo principale in questo momento è la ricerca, il salvataggio e l’assistenza alle comunità colpite dal terremoto e il soddisfacimento dei bisogni di base. Le attuali necessità urgenti sono personale medico, acqua pulita, cibo, coperte, stuoie, tende, fast food, servizi di guarigione dei traumi e bisogni di base. Le scuole a North Lombok, East Lombok e Mataram saranno chiuse il 6 agosto 2018 perché si teme che gli edifici scolastici possano essere pericolanti. Verranno nel frattempo eseguite tutti gli accertamenti del caso“, ha detto Sutopo.

#1 Situazione geologica dell’Indonesia

L’Indonesia è uno stato composto da 17.508 isole, distribuite lungo la Cintura di fuoco, sede di oltre 150 vulcani attivi e punto di incontro di tre importanti faglie tettoniche: quella eurasiatica, quella australiana e la placca pacifica. Per questa ragione questo stato è da sempre soggetto a fenomeni di attività sismica e vulcanica, che costituiscono da sempre la “normalità” per questo paese.

#2 È possibile prevedere se ci saranno altri terremoti?

Nonostante siano presenti numerosi centri di monitoraggio e studio dei vulcani e dei terremoti, è IMPOSSIBILE prevedere questi fenomeni naturali, in Indonesia così come in qualsiasi altra parte del mondo. Diffida di qualsiasi notizia dica il contrario!

#3 È pericoloso andare a Bali dopo il terremoto a Lombok?

Il terremoto avvenuto a Lombok il 5 agosto ha generato gravi danni e perdite su tutta l’isola, con conseguenze pesanti anche per le tre adiacenti isole Gili (Gili Air, Gili Meno e Gili Trawangan). A Bali, situata a poco più di 100 chilometri di distanza, la scossa è stata percepita in maniera netta soprattutto nelle aree a sud-est dell’isola. Nonostante ciò, i danni sono stati molto contenuti e non è stata ad oggi dichiarata alcuna allerta o stato di emergenza. Pertanto tutti i territori al di fuori di Lombok e le isole Gili sono da considerarsi, al momento, sicuri.

#4 Cosa fare in caso di terremoto

Se ti ritrovi a sperimentare un terremoto di grandi dimensioni, ecco alcuni consigli:

  1. Stai a terra, ovunque tu sia. Guardati intorno: se c’è qualcosa che potrebbe cadere su di te (come una libreria o tegole o un muro) striscia lontano dal pericolo, rimanendo a terra.
  2. Cerca di riparare con le mani la tua testa.
  3. Se c’è qualcosa di stabile attorno a te (come un tavolo da pranzo) tieniti a esso fino a quando il terremoto non sarà finito. Se c’è un tavolo, sotto di esso troverai una discreta protezione da tutto ciò che cade durante il terremoto. Non stare in piedi in prossimità delle porte: non puoi sapere quanto sia stabile l’edificio.
  4. Se sei già all’esterno quando inizia il terremoto, verifica di non essere in pericolo di caduta detriti (ad es. tegole, alberi di grandi dimensioni e linee elettriche). Tieniti a distanza per evitare di essere colpito da detriti, copri la testa e rimani a terra.
  5. Dopo il terremoto, controlla che l’edificio in cui ti trovi non sia danneggiato. Cerca eventuali crepe nelle pareti e nel soffitto. Se l’edificio mostra segni di danni, spostati in un luogo non danneggiato.
  6. Non farti prendere dal panico: di solito non si verificano grandi terremoti in Indonesia. Quello avvenuto ieri è stato il più grande degli ultimi 10 anni, e non c’è modo di prevedere cosa accadrà in futuro.