Guida alla scoperta di Uluwatu, il paradiso dei surfisti… e non solo!
Fulcro della vita da spiaggia, patria di tramonti iconici, paradiso dei surfisti, dimora del Dio del tuono
Splendide spiagge di sabbia bianca brillante, mare cristallino, viste sull’Oceano Indiano dalla cima di maestose scogliere calcaree, calette nascoste desiderose di essere scoperte: questa è Uluwatu per chi ha il piacere di visitarla.
Negli ultimi anni sempre più visitatori scelgono la zona di Uluwatu perchè attratti dalle good vibes di un’area che, nonostante i cambiamenti inevitabili che coinvolgono tutta Bali, conserva ancora l’aspetto local senza dover rinunciare alle comodità reperibili nelle zone più turistiche dell’isola.
Dove si trova Uluwatu e come arrivare
La zona a sud della penisola di Bukit viene comunemente chiamata “Uluwatu” e prende il nome dal famosissimo tempio sulla scogliera, casa non solo di Indra, il dio del tuono, ma anche delle curiose (a volte fastidiose) scimmiette che affollano l’Isola di Bali.
La collocazione di Uluwatu non è strategica per visitare i luoghi di maggiore interesse che si trovano nella zona centrale dell’isola: il traffico e le lunghe percorrenze ti porterebbero a passare la maggior parte della giornata in auto o in moto. Sicuramente un soggiorno nella zona di Uluwatu è raccomandato per esplorare la zona sud, a inizio o fine vacanza. Ecco le distanze dai più importanti centri di attrazione dell’isola per raggiungere Uluwatu:
- dall’aeroporto I Gusti Ngura Rai: 17 km / 30 m
- da Nusa Dua: 15km / 25 m
- da Sanur: 25km / 1 h
- da Ubud: 54km / 2,10h
- da Seminyak: 20km / 45 m
- da Canggu: 33km / 1,20h
- da Amed: 100km / 3,5 h
I villaggi che compongono Uluwatu sono Pecatu e Ungasan. Il primo si trova nella parte sud-orientale dell’isola ed è caratterizzato da un paesaggio collinare e dalle scogliere da cui è necessario scendere per raggiungere le spiagge e calette più nascoste. Il secondo villaggio si trova al centro della penisola, tra Jimbaran, Nusa Dua e Pecatu, ed è ricco di vegetazione in cui pascolano vacche e galli, due degli animali più iconici dell’isola.
Dove dormire a Uluwatu
Ti assicuriamo che non avrai di certo problemi a trovare un posto accogliente in cui dormire, qualunque sia il tuo budget. Il vero dilemma, piuttosto, è individuare la migliore zona di Uluwatu in cui alloggiare, a seconda delle tue necessità. Per questa ragione abbiamo preparato una lista delle aree principali in cui ricercare la tua guesthouse o l’hotel più adatto alla tua vacanza.
Ungasan
Il villaggio di Ungasan si estende dal GWK Park alla spiaggia di Melasti, è disseminato di piccole stradine, negozietti e warung che renderanno il tuo soggiorno più semplice. La zona è ricca di Homestay dove potrai vivere a stretto contatto con la popolazione locale: non mancherà occasione di svegliarsi al canto dei galli e di asssitere a qualche cerimonia dei vicini di casa. Ti consigliamo Ungasan se non sei surfista e intendi esplorare la zona di Uluwatu: da qui tutte le spiagge saranno raggiungibili in pochi minuti.
Bingin
Recentemente la zona circostante alla spiaggia di Bingin è diventata molto popolare, rendendola una meta ideale per soggiornarvi. Qui le ville private con vista sull’oceano la fanno da padrone per cui, se il tuo budget lo consente, non perdere l’occasione di poterti addormentare con il suono delle onde in sottofondo. Ti consigliamo Bingin a prescindere dalla tua passione per il surf, l’area si presta anche a soggiorni stanziali per quanto ti consigliamo comunque di non limitarti a rimanere qui.
Padang Padang
La zona di Padang Padang è una delle più sviluppate turisticamente, ricca di locali alla moda, ristoranti di ogni genere e sistemazioni per tutte le tasche. Rimanere nelle immediate vicinanze della via principale ti permetterà di spostarti con facilità per raggiungere le diverse destinazioni della zona di Uluwatu. Ti consigliamo Padang Padang se sei un surfista o un aspirante tale: la spiaggia di Padang Padang è infatti ottima anche per principianti.
Suluban
L’area di Suluban è quella all’estremità sud dell’isola quindi meno adatta per visitare l’intera zona di Uluwatu ma ottima scelta per soggiorni brevissimi, così da poter vedere il tramonto da uno dei luoghi più caratteristici dell’isola, visitare un paio di spiagge ed avere un assaggio delle vibrazioni positive che ti accompagneranno lungo il tuo viaggio o chiuderanno il tuo soggiorno a Bali. Ti consigliamo Suluban se sei un surfista esperto o hai voglia di passare una serata in uno dei locali più trendy dell’isola.
Quanto soggiornare a Uluwatu
La durata del soggiorno nella zona di Uluwatu dipende ovviamente dal tipo di vacanza che hai in mente. Il nostro consiglio è sempre quello di non trascorrere tutto il proprio tempo a Bali in un luogo solo, ma di esplorare il più possibile le varie zone. Per quanto riguarda Uluwatu, un minimo di 2-3 giorni consente di vedere le principali spiagge e apprezzarne il suo fascino.
A seguire trovi le nostre indicazioni di massima su quante notti pernottare a Uluwatu, così da poter organizzare al meglio il tuo viaggio a Bali.
Perché non puoi perderti Uluwatu?
Uluwatu è il paradiso per i surfisti, sia per le sue onde notoriamente enormi che a causa delle competizioni che vengono organizzate durante l’anno. Ma se non fai surf, merita comunque una visita? Assolutamente si! Ci sono spiagge bellissime adatte anche al relax, di gran lunga superiori a quelle di Kuta e Seminyak: la sabbia è più luminosa, e l’acqua è di una tonalità di blu sorprendente.
Sicuramente è una zona da esplorare e in cui trascorrere almeno qualche giorno. Considera però che non tutte le spiagge sono adatte al nuoto e relax, proprio per via delle correnti e delle onde forti; inoltre, a seconda della marea, l’aspetto delle spiagge e le onde cambiano notevolmente, e per accedere ad alcune parti di litorale ti aspetteranno svariate scalinate.
Non intendiamo spaventarti ma è fondamentale scegliere consapevolmente per potersi godere appieno la bellezza dei panorami e arrivare preparati e senza aspettative sbagliate! Ricorda infine che la zona di Uluwatu è ampia ed è necessario utilizzare un mezzo per spostarsi: consigliamo il motorino, con tutte le precauzioni del caso.
La parte migliore di Uluwatu è la sua atmosfera: chi visita questa zona che sia un surfista, backpacker o vacanziere, sarà solo interessato a divertirsi e godersi la vita. È la tranquillità che trasmette questa zona di Bali a renderla speciale agli occhi di chi la vive, anche solo per qualche giorno.
Pro e Contro di Uluwatu
PRO
Strategica per esplorare la penisola di Bukit
Circondata da spiagge
Capitale del surf
Ottimo punto di apoggio per spostarsi alle isole Nusa
Piogge meno intense
CONTRO
Forte presenza di scimmie in alcune zone
Traffico spesso congestionato sulla via principale
Distanza da molti luoghi di interesse
Mediamente turistica
Non è possibile girarla a piedi
Cosa vedere a Uluwatu: le migliori spiagge
Uluwatu è la zona ideale per cominciare la tua vacanza a Bali: dopo un lungo volo potrai subito rilassarti ed entrare gradualmente nell’esperienza balinese. Esplorala in lungo e in largo in motorino, visita le numerose spiagge, fermati a pranzare nei warung locali, goditi la musica dal vivo dei cafè, non perderti i suggestivi tramonti dalle scogliere. Utilizza una mappa on line per girare: la zona presenta una via principale, Jalan Uluwatu, da cui si ramificano le stradine che ti porteranno a destinazione.
Vediamo quali sono le spiagge della zona di Uluwatu.
Dreamland Beach
La spiaggia è attrezzata per il relax con lettini e ombrelloni a noleggio ed è possibile pranzare presso i warung in spiaggia. Se cerchi il relax ti consigliamo di visitare la spiaggia con bassa marea e di spostarti sulla destra dove c’è meno confusione.
Bingin Beach
Piccola spiaggia con spesso grandi onde che la rendono uno degli spot più richiesti dai surfisti di Bali.
La vista sull’oceano dai tanti localini che affollano la scogliera è impagabile.
Quando arriverai per la prima volta, dovrai percorrere alcuni stretti vicoli e, un volta raggiunto il parcheggio, dovrai affrontare la scalinata ma non temere, ne vale la pena 🙂
Padang Padang Beach
Piccola spiaggia incastonata tra le rocce, famosa per via del film Mangia Prega Ama con Julia Roberts. Un gruppo di macachi di Giava vi darà il benvenuto e vi accompagnerà nella scalinata stretta tra due costoni di roccia che porta alla spiaggia di sabbia dorata. Sono disponibili lettini e ombrelloni a noleggio, warung dove potrete dissetarvi mentre ammirate lo spettacolo dei surfisti alle prese con le onde. Per il relax ti consigliamo di visitare Labuan Sait con la marea in fase di abbassamento.
Thomas Beach
In passato si poteva accedere a Thomas Beach solo passando attraverso Padang Padang Beach durante la bassa marea, non essendoci un accesso diretto a questo tratto costiero.
Oggi è facile raggiungerla e, dopo una breve scalinata (anche qui scale, si!), vedrai lo spettacolo davanti ai tuoi occhi. Pochi lettini, ombrelloni e qualche warung: hai bisogno di altro?
Ti consigliamo di visitare la spiaggia con la marea in salita perchè il fondale roccioso è piuttosto esteso e con la totale bassa marea non potrai nemmeno bagnarti.
Suluban Beach
Conosciuta anche come Uluwatu beach o Blue Point Beach, è uno degli spot di surf più famosi dell’isola. La scogliera è popolata di bar e ristorantini, tramite una piccola scalinata potrai raggiungere il mare. Con la bassa marea si crea una piccola spiaggia dove potrai godere dell’acqua fresca e cristallina.
Green Bowl Beach
Raggiungibile con una lunga scalinata di circa 300 gradini, la spiaggia è caratterizzata da un’ampia caverna scavata nella scogliera. Durante l’alta marea non c’è battigia, le onde sono solo dei surfisti. Con la bassa marea, invece, le onde si abbassano e si può godere della spiaggia e nuotare.
Nyang Nyang Beach
Fino a pochi anni fa raggiungere questa spiaggia era abbastanza problematico: solo due vie di accesso, una camminata di 20 minuti lungo la scogliera o una scalinata improvvisata e malmessa scavata nella roccia.
Ultimamente la strada è stata sistemata e si può arrivare ai piedi della scogliera comodamente in motorino.
Lunghissima spiaggia di sabbia bianca tanto bella da non sembrare reale. Il relitto di una barca spiaggiata ricoperto di graffiti è diventato uno spot molto famoso su Instagram.
Melasti Beach
Se segui Vacanze a Bali da un po’, hai sentito nominare già questa spiaggia: è la nostra seconda casa e la nostra preferita. L’abbiamo scoperta anni fa, quando ancora poteva essere considerata una secret beach e l’abbiamo vista cambiare nel tempo. Possiamo essere sinceri dicendoti che abbiamo un po’ sofferto nel vederla riempirsi di beach club ma la sua bellezza non ha eguali quindi, continuiamo a consigliarla!
La spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini, adatta al solo relax. Con la bassa marea si crea una piscina naturale, con l’alta marea le onde rendono un po’ più difficile bagnarsi per via della forte corrente per cui, scegli bene quando visitarla.
Cosa fare a Uluwatu: consigli ed escursioni
Oltre alle spiagge, la zona di Uluwatu offre una serie di attività davvero particolari, monumenti unici e siti religiosi davvero particolari. Abbiamo selezionato 4 luoghi e attività da non poter assolutamente perdere.
1. Visita il GWK
Il parco culturale GWK offre spettacoli di danza e musica tradizionale.Goditi l’esperienza di un’intera giornata nell’iconico parco culturale circondato da alti costoni di roccia.
La statua di Wisnu a cavallo di Garuda sovrsta il parco con la sua imponente mole. Si tratta pur sempre della statua più alta di Indonesia!
PROGRAMMA COMPLETO DELLE ESIBIZIONI AL GWK
2. Visita il tempio di Uluwatu e assisti alla Danza del Kecak e del Fuoco
Questa è una di quelle esperienze che chi visita Bali non può assolutamente perdere.
La caratteristica posizione del tempio, a picco sul mare, rende questo luogo magico. Consigliamo la visita al tramonto per assistere alla Danza del Kecak e del Fuoco: il Ramayana raccontato con le movenze dell’affascinante danza balinese, in uno scenario da sogno. Attenzione alle scimmie!
3. Passa una giornata in un Beach Club
Sono numerosi i Beach Club che costellano la zona di Uluwatu. Se vuoi passare una giornata all’insegna del lusso l’ Omnia Beach Club fa al caso tuo: famoso non solo per i suoi party più sfrenati ma anche, e soprattutto, per la splendida piscina trasparente che si erge sulla scogliera.
Se le piscine a sfioro non ti interessano e preferisci il mare, non perderti il Sunday’s Beach Club, posizionato sulla splendida spiaggia di Melasti. Per rilassarsi e godere dell’acqua cristallina o praticare sport acquatici è sicuramente la scelta migliore.
Un’ultima opzione è il Single Fin, arroccato sul fianco della scogliera che si affaccia sulla spiaggia di Suluban. Prendi posto sulla veranda che da sull’oceano, con un bintang in mano mentre un DJ suona in sottofondo: ci ringrazierai per il suggerimento!
4. Visita il Puja Mandala
Sebbene si trovi nella zona di Nusa Dua, non possiamo non consigliarti di visitare il Puja Mandala, vicinissimo a Uluwatu. Si tratta di una piccola piazzetta dove sono stati eretti 5 complessi religiosi, uno di fianco all’altro. Anche se non sei propriamente una persona “di fede” siamo certi che rimarrai colpito dal significato profondo che questo luogo vuole esprimere: il motto dell’Indonesia è “Uniti nella diversità”, il Puja Mandala rappresenta la volontà di far convivere serenamente le 5 religioni nello stesso luogo.
Mappa interattiva di Uluwatu
Le mappe di Vacanzeabali.it sono gratuite e pensate per viaggiare sempre con te. Con un clic sulla stellina grigia a destra del titolo “Mappa di Uluwatu”, potrai salvare la cartina direttamente sul tuo account Google: quando la stellina diventerà gialla, vorrà dire che la mappa è stata aggiunta al tuo profilo. In questo modo potrai visualizzarla su Google Maps (anche da applicazione mobile!) e usarla per raggiungere le tue destinazioni preferite.
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