Una vacanza a Bali spesso diventa sinonimo di pomeriggi di relax e templi da visitare. Viene voglia di rilassarsi in spiaggia, di godere di paesaggi fantastici, visitare luoghi incantati, fra un massaggio e un tramonto. Perché invece non aggiungere un sapore tutto speciale al tuo viaggio, con un bel tour gastronomico alla scoperta della cucina balinese e indonesiana?

Noi di Vacanzeabali.it amiamo le nuove esperienze e, da buoni italiani, abbiamo voluto provare tutto ciò che è legato al cibo e alle bevande più tipiche di quest’isola.

Lezioni di cucina balinese e indonesiana

La cucina tropicale ha il suo fascino, si sa, e negli ultimi anni sono diventate molto popolari le cooking class di cucina balinese, molto probabilmente a causa della curiosità di voler scoprire nuovi ingredienti, e apprendere nuove tecniche di preparazione dei cibi. Il tutto, peraltro, a costi sempre molto contenuti.

La lezione in genere comincia al mattino presto con una visita al mercato locale per scoprire la grande varietà di pesce, carne, spezie esotiche aromatiche e tutti i frutti tropicali che l’isola offre. Si passa poi direttamente alla pratica, con la realizzazione di alcuni fra i piatti tradizionali: diverse varietà di satay (gli spiedini di carne o pesce), tofu o pesce cotto al vapore in foglie di banano, salse piccanti (sambal) preparate con tecniche e ingredienti diversi e, infine, una vasta gamma di dessert sani e genuini.

All’ora di pranzo tutto è pronto per l’assaggio delle prelibatezze preparate, così da poter subito godere dei nuovi sapori e profumi delle pietanza piatti balinesi.

Visita alle farm di caffè e cacao

Una delle tappe più gettonate dei tour gastronomici a Bali è senza dubbio la visita alle farm dove si coltiva il caffè e si produce il kopi luwak, una varietà di caffè famosa in tutto il mondo. La ragione di questa notorietà è dovuta al prezzo particolarmente alto di questa bevanda, la cui particolarità sta nel processo di lavorazione del caffè stesso: elemento chiave di questa produzione è lo zibetto delle palme, un piccolo mammifero che si nutre delle bacche del caffè. La curiosità è che l’apparato digestivo dello zibetto intacca solo la parte esterna della bacca, responsabile del sapore amaro tipico del caffè, mentre la parte interna non viene digerita e viene, quindi, espulsa attraverso le feci. La caratteristica principale del kopi luwak consiste infatti in una minore percezione del gusto amaro e in un retrogusto di cioccolato.

Durante il tour alla farm si possono visitare le piantagioni di caffè (e, spesso, anche di cioccolato) e viene mostrato il processo di preparazione del caffè: raccolta delle bacche, pulizia, cottura e macinazione con metodi tradizionali. Il breve tour prevede anche una degustazione di diverse bevande: tè allo zenzero , infusi di frutti vari come ad esempio lamponi e vaniglia, bevanda al cioccolato e, ovviamente, il kopi luwak (per il quale viene chiesto il pagamento di una cifra che si aggira sui 5 Euro).

La visita si conclude passando per un piccolo negozietto allestito proprio verso l’uscita della farm,  dove è possibile acquistare molti tipi di the e infusi (non solo quelli assaggiati) e, ovviamente, il kopi luwak il cui prezzo è indicativamente 30 Euro per una confezione di 125 grammi.

LUWAK: AVVERTENZA

Una visita ad una farm è sicuramente un’esperienza unica e particolare; ci sembra tuttavia doveroso segnalare che, nella maggior parte dei casi, gli zibetti vengono tenuti in cattività in piccole gabbie e nutriti esclusivamente di caffè, condizioni che provocano agli animali numerosi problemi di salute. Alcuni visitatori potrebbero rimanerne estremamente impressionati.