Il tempio Tirta Empul e il rito di purificazione

Il Tirta Empul è un importante tempio dedicato alle abluzioni ed è dedicato a Vishnu. I balinesi si recano periodicamente in questo luogo di culto per purificarsi sotto le acque sacre delle piscine alimentate dalle sorgenti che sgorgano dal fianco della montagna.

Tirta Empul significa letteralmente “sorgente” (tirta) “sacra” (empul). Il fiume Pakerisan, presso il villaggio di Tampaksiring, ha origine proprio presso queste sorgenti, nella zona montagnosa centrale di Bali.

STORIA E STRUTTURA DEL TEMPIO

Il tempio Tirta Empul è stato eretto nel 962 durante la dinastia Warmadewa. Il capostipite della dinastia, Sri Kesari Warmadewa, è stato il re balinese che ha lasciato ai posteri la colonna Belanjong su cui sono incise le sue imprese militari, la quale è custodita all’interno dell’omonimo tempio.

Al tempio Tirta Empul, uno dei templi più importanti per l’induismo balinese, si accede attraversando un ampio giardino adornato di piante e statue che conduce al Candi Bentar, il tipico e finemente scolpito portale d’ingresso a due battenti. Oltrepassato l’ingresso si entra nel complesso principale che, come la maggior parte dei templi balinesi, è diviso in tre sezioni:

  1. JABA PISAN, il cortile frontale;
  2. JABA TENGAH, il cortile centrale;
  3. JEROAN, il cortile interno.

All’interno del Jaba Tengah si trova la piscina principale per le abluzioni. Dopo aver rivolto preghiere agli dei presso un altare, i fedeli procedono a mani giunte e a capo chino da ovest verso est, soffermandosi per alcuni secondi sotto le fontane finemente scolpite, da cui sgorga l’acqua sacra. Le fontane sono in tutto 13 ma l’acqua delle ultime due è dedicata alle cerimonie funerarie.

La vasca piena di fedeli intenti nei loro riti, il profumo persistente dell’incenso bruciato in offerta agli dei e i colori sgargianti dei fiori all’interno dei canang depositati sulle fontane e ai bordi della piscina, rendono l’esperienza all’interno del tempio altamente suggestiva e mistica.

Nel cortile interno ci sono altre due piscine. In quella principale si può notare l’acqua affiorare dal terreno in uno spettacolo di gorgheggi quasi ipnotizzanti. L’altra piscina è popolata da pesci colorati di grandi dimensioni.

QUANDO VISITARE IL TEMPIO TIRTA EMPUL

Come tutti gli altri templi più importanti di Bali, il Tirta Empul è molto frequentato sia dai fedeli che dai turisti. Visitarlo di mattina, prima delle 11, ti aiuterà a evitare la calca all’interno della piscina sacra. Le abluzioni sono riservate ai fedeli ma anche i turisti, previa autorizzazione dei responsabili del tempio, possono immergersi nella piscina e purificarsi sotto le fontane.

L’anniversario del tempio, chiamato Piodalan, è festeggiato annualmente durante il Purnama Kapat, ovvero il giorno di luna piena del quarto mese secondo il calendario balinese Pawukon.

DOVE SI TROVA E COME ARRIVARE AL TIRTA EMPUL

Il Tirta Empul si trova nel villaggio Manukaya, nei pressi di Tampaksiring, nella reggenza di Gianyar.

Dista circa 50 km dall’aeroporto di Denpasar e 15 km da Ubud, da cui è raggiungibile rispettivamente in circa 1 ora e 30 e circa 30 minuti.

BIGLIETTO DI INGRESSO: 15.000 IDR

Ancora una curiosità…

Secondo la leggenda, il sovrano Mayadenawa rifiutò i precetti dell’induismo facendo infuriare gli dei. Il dio della folgore Indra decise così di inseguirlo e catturarlo. Mayadenawa, per tentare di sfuggire all’ esercito del dio, avvelenò la pozza d’acqua in cui i soldati e i cavalli si abbeveravano. Indra fece allora sgorgare dal terreno una sorgente dal potere curativo e poté così curare le sue truppe. Il tempio Tirta Empul è costruito intorno a questa sorgente.

L’isola di Bali conta oltre 20.000 templi, fra luoghi sacri di famiglia, dei villaggi e dell’intera comunità hindu. Scopri quali sono i più importanti!