Guida alla scoperta di Ubud, il cuore dell’isola di Bali
Fulcro della cultura balinese, patria del bebek betutu, paradiso degli yoga lover, terra di erbe medicinali e piante
Gli studi dell’antropologo francese di Michel Picard hanno portato alla luce, negli anni novanta, la teoria secondo cui il nome di Ubud arrivi dal termine balinese ubad, “medicina”. Quel che è certo è che in questo villaggio, da sempre, hanno trovato spazio storie di santoni e guaritori, luoghi di meditazione immersi nel verde e, in generale, una certa predilezione per il misticismo e la sacralità.
Dove si trova Ubud e come arrivare
A differenza di quello che molti pensano, Ubud non è una città ma un villaggio, situato all’interno del distretto di Ubud, nella reggenza di Gianyar. Viene considerata “il cuore e l’anima di Bali“, non soltanto per i numerosi eventi culturali e religiosi che ospita, ma anche per la sua posizione piuttosto centrale rispetto alle principali destinazioni dell’isola.
Non farti però ingannare da questa sua collocazione apparentemente strategica: il traffico e la conformazione geofisica dell’entroterra rendono spesso molto complicati gli spostamenti. Ecco le distanze dai più importanti centri di attrazione dell’isola per raggiungere Ubud:
- dall’aeroporto I Gusti Ngura Rai: 37 km / 1,40h
- da Nusa Dua: 44km / 1,45h
- da Sanur: 28km / 1h
- da Uluwatu: 54km / 2,10h
- da Seminyak: 31km / 1,20h
- da Canggu: 30km / 1,10h
- da Amed: 70km / 2,30h
Oltre ai suoi circa 75.000 abitanti, Ubud richiama ogni anno oltre tre milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, attirati dal suo fascino particolare. Incastonato in un susseguirsi di risaie, fattorie, grandi foreste e giungle intricate, si narra che questo villaggio fu costruito attorno al tempio Gunung Lebah, la cui fondazione viene fatta risalire al monaco giavanese Markendya. Nei pressi di questo luogo sacro si trova la collina che ospita la Campuhan Ridge Walk, una delle più incantevoli passeggiate che potrai vivere a Ubud.
Dove dormire a Ubud
Data la sua fama di portata internazionale, non avrai di certo problemi a trovare un posto accogliente in cui dormire, qualunque sia il tuo budget. Il vero dilemma, piuttosto, è individuare la migliore zona di Ubud in cui alloggiare, a seconda delle tue necessità. Per questa ragione abbiamo preparato una lista delle aree principali in cui ricercare la tua guesthouse o l’hotel più adatto alla tua vacanza.
Il centro di Ubud
La zona centrale di Ubud è un’area delimitata dalle strade principali di questo villaggio: Jalan Raya Ubud, Jalan Hanoman, Jalan Monkey Forest, fino alla celebre Foresta delle Scimmie. Se vuoi avere tutto a portata di passeggiata, fra negozietti, ristoranti e tanto altro, questa è la zona che fa per te. Preparati, però, a fare i conti con il traffico, la grande massa di turisti…e qualche scimmia dispettosa!
Sayan e Penestanan
Siamo a 1-2 chilometri dal centro di Ubud. Le strade trafficate lasciano più spazio alle risaie e alla valle che si dirama tutto intorno al fiume Ayung. Questa è una delle zone intorno a Ubud preferite da chi cerca soggiorni a medio-lungo termine. L’area di Sayan, inoltre, è celebre per ospitare alcuni fra i migliori resort di Bali, primo fra tutti il Four Seasons at Sayan.
Campuhan e Keliki
Eccola, la celebre Bukit Campuhan, la collina sulla cui cima si stende una delle passeggiate più suggestive di tutta l’isola di Bali. Al fondo di questo sentiero ti aspetta il piccolo villaggio di Keliki, dove potrai trovare degli alloggi tranquilli, eleganti e deliziosi. Che sia in bici, a piedi o in motorino, soggiornare qui ti richiederà di spostarti verso il centro per trovare tutto quello che ti serve. Ma la tranquillità di questa zona saprà ripagarti la fatica 🙂
Jalan Suweta e Sri Wedari
Queste due strade si inseguono parallele dalla via principale di Ubud (Jl. Raya Ubud) per oltre cinque chilometri di risaie, campi, fattorie e foreste. In mezzo fra queste due colline, una fitta vallata immersa nel verde. Qui la natura la fa ancora da padrona: se questo è ciò che stai cercando, diventerà la tua destinazione preferita. Lungo le strade troverai qualche piccolo warung, ma in quest’area la parola d’ordine è una sola: quiete.
Quanto soggiornare a Ubud
Questo, ovviamente, dipende dal tipo di soggiorno che hai in mente. In generale noi tendiamo a consigliare di non trascorrere tutto il proprio tempo a Bali in un luogo solo, ma di esplorare il più possibile le varie zone. Per quanto riguarda Ubud, un minimo di 2-3 giorni consente già di vedere le principali attrazioni e apprezzarne il suo fascino. Ciò detto, soprattutto se visiterai Bali durante la stagione delle piogge, ti suggeriamo di spostarti verso la costa sud, dove le piogge sono meno intense e i fiumi meno impetuosi.
D’altro canto, durante l’alta stagione, Ubud diventa estremamente caotica a causa del traffico congestionato. Una ragione in più per invitarti a scoprire anche altre destinazioni!
A seguire trovi le nostre indicazioni di massima su quante notti pernottare a Ubud, così da poter organizzare al meglio il tuo viaggio a Bali.
Permanenza a Bali | Soggiorno a Ubud | Dove dormire |
1 settimana | 2 notti | Centro Ubud > |
2 settimane | 3 notti | Campuhan > |
3 settimane | 4 notti | Jalan Suweta > |
Un mese | 6 notti | Penestanan > |
Perché non puoi perderti Ubud?
Il villaggio deve gran parte della sua fama al libro “Mangia Prega Ama” di Elizabeth Gilbert, e al film a seguire interpretato da Julia Roberts. Sebbene alcune riprese siano state fatte lungo la costa (come ad esempio lungo la spiaggia di Padang Padang), molte delle scene hanno avuto luogo proprio nei dintorni di Ubud, trasformando questo villaggio nella patria dello yoga e della meditazione.
Se il litorale e l’oceano non rientrano fra le tue priorità, e l’idea di qualche giorno di immersione fra risaie e foreste ti entusiasma, Ubud è proprio quello che fa per te.
Pro e Contro di Ubud
PRO
Strategica per esplorare l’entroterra
Circondata da risaie
Capitale dello yoga
Ottimo hub per nomadi digitali
Patria del babi guling
CONTRO
Forte presenza di scimmie
Traffico spesso congestionato
Piogge più intense
Distanza dal mare
Altamente turistica
Cosa vedere a Ubud: guida ai principali luoghi di interesse
Ubud si presta alla perfezione come punto di partenza ideale per esplorare alcuni dei più importanti luoghi culturali e paesaggi dell’entroterra balinese. Non lasciarti suggestionare dalla sua posizione geografica: il fatto che si trovi quasi al centro dell’isola non la rende un punto strategico per ogni tipo di esplorazione. La reggenza di Gianyar, infatti, è attraversata da numerosi fiumi e vallate scoscese, e per questa ragione le strade spesso si sviluppano solo in parallelo…senza incrociarsi mai!
Monkey Forest
La celebre Foresta delle Scimmie si trova proprio all’ingresso del villaggio di Ubud, e ospita circa 900 esemplari di macaco di Giava. Oltre all’incredibile bellezza del suo scenario naturale, all’interno di quest’area si trovano tre templi hindu: il tempio di Prajapati, il Pura Beji dedicato alla dea Gangga, e il tempio principale, noto come Pura Dalem Agung.
Sangeh Monkey Forest
Questa seconda foresta delle scimmie è ancora poco conosciuta fra i turisti, il che permette di godere di un’esperienza più tranquilla e rilassante. Sviluppata lungo circa 13 ettari di terreno, la Monkey Forest del villaggio di Sengeh ospita 4 templi, alberi secolari alti fino a 40 metri e, ovviamente, decine e decine di macachi grigi.
Risaie di Tegallalang
Seconde per bellezza solo alle terrazze di riso di Jatiluwih, queste risaie regalano lo scenario ideale per innamorarsi del celebre “verde Bali”. Incastonate all’interno di una ripida vallata, potrai camminare fra le terrazze e osservare i contadini all’opera. E se hai la passione per i selfie, troverai altalene e nidi per le tue foto da Instagram.
Cascate di Tegenungan
Quella che una volta era una immensa cascata nascosta nella foresta, oggi ha lasciato il posto a una delle maggiori destinazioni turistiche dell’isola. Se quello che cerchi è un angolo di pace, ci sentiamo di sconsigliarti questa cascata, più adatta a chi cerca un luogo alternativo dove bersi una birra fuori porta, ascoltando musica occidentale.
Bali Bird Park
Se siete appassionati di pennuti e uccelli tropicali, questo è il posto per voi. Se stai programmando una visita a Bali insieme ai tuoi bambini, il parco potrebbe essere un’occasione per unire divertimento a un po’ di educazione ambientale. Al suo interno troverai anche un ristorante, mentre invece sconsigliamo la visita al rettilario, poco interessante e curato.
Tirta Empul
Nonostante sia diventato uno dei luoghi più frequentati dai turisti di Bali, il tempio Tirta Empul merita sempre una visita alla scoperta delle sue piscine di purificazione. Per evitare il sovraffollamento, ti consigliamo una visita durante la prima mattinata. E non dimenticare di leggere il nostro approfondimento su questo mistico tempio.
Goa Gajah
Il Goa Gajah è noto anche come tempio dell’elefante, ed è rappresentato da una grotta scavata all’interno della roccia. Questa sua conformazione raccolta e “ritirata” serviva infatti a garantire ai monaci il giusto contesto per praticare meditazione e concentrazione di ispirazione buddhista.
Gunung Kawi
Per raggiungere questo antico complesso funerario preparati, perché ti attendono circa 250 gradini. Una ragione in più (oltre all’affollamento di turisti) per visitare questo tempio incantevole nelle prime ore del mattino, per godere del senso di pace e delle sculture e bassorilievi che decorano tutta l’area.
Tempio Saraswati
Il portale d’ingresso e lo stagno ricoperto di fiori di loto è una delle foto preferite da chi si ferma qualche giorno a Ubud. Questo tempio è dedicato a Saraswati, la dea delle arti e della conoscenza, ragione per cui tutte le sere potrete assistere a uno spettacolo di danza tradizionale, a partire dalle ore 19.30.
Ubud Palace
Noto anche come Puri Saren, il Palazzo Reale di Ubud regala scorci della più celebre architettura balinese, oltre a un grazioso giardino tropicale. Una passeggiata al suo interno ti permetterà di scoprire un po’ più da vicino la bellezza della cultura di Bali, una tappa ideale se ti trovi nei paraggi e ti avanza un po’ di tempo libero.
Cosa fare a Ubud: consigli ed escursioni
Oltre alle escursioni e alle visite guidate, Ubud offre anche una serie di attività davvero particolari. Ne abbiamo selezionate alcune per te.
Passeggia sul Campuhan Ridge Walk
Ideale per gli appassionati di camminate silenziose e tranquille immersi nella natura, la Campuhan Ridge Walk si sviluppa per circa un chilometro sulla punta di una verde collinetta, prima di incontrare il piccolo villaggio di Keliki. Perfetta per una fuga dal traffico o per scattare foto epiche al tramonto, è un’occasione imperdibile per rilassarsi un po’.
Visita il Museo Blanco
Quella che in passato fu la dimora di Antonio Blanco, uno dei più celebri pittori che fece di Bali la propria casa, oggi ospita un prezioso museo d’arte, in omaggio al grande artista Blanco. Un luogo particolare e dal fascino unico, in cui potrai respirare tutto l’amore del pittore per la sua isola paradisiaca, che lo ospitò fino alla morte, avvenuta nel 1999.
Partecipa ad una Cooking Class
Per alternare la fatica del viaggiare a momenti divertenti, potresti partecipare a una giornata dedicata alla scoperta della deliziosa cucina indonesiana.
L’insegnante ti accompagnerà al mercato aiutandoti a riconoscere e scegliere gli ingredienti adatti e ti svelerà tutti i segreti delle ricette indonesiane.
Dedica una giornata allo Yoga
Meta prediletta di maestri famosi a livello internazionale che hanno aperto sull’isola numerose scuole, Ubud offre la possibilità di avvicinarsi a diversi tipi di lezioni di yoga, che ti aiuteranno a migliorare le tue capacità.
Ubud: patria del nomadismo digitale
Negli ultimi anni Bali è diventata la destinazione preferita dei digital nomads di tutto il mondo: scopri tutto quello che c’è da sapere!
Mappa interattiva di Ubud
Le mappe di Vacanzeabali.it sono gratuite e pensate per viaggiare sempre con te. Con un clic sulla stellina grigia a destra del titolo “Mappa di Ubud”, potrai salvare la cartina direttamente sul tuo account Google: quando la stellina diventerà gialla, vorrà dire che la mappa è stata aggiunta al tuo profilo. In questo modo potrai visualizzarla su Google Maps (anche da applicazione mobile!) e usarla per raggiungere le tue destinazioni preferite.
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